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Con riferimento ai prospetti di calcolo pubblicati sul sito SUEI, nella sezione Oneri e Diritti > Programma/prospetto di calcolo Oneri e Contributi, si informa che, con l’aggiornamento del 02/10/2023, si è provveduto a:
IMPORTANTE: Ciascuna integrazione degli elaborati che preveda la modifica delle superfici (SL-SU-SA) comporta l’aggiornamento obbligatorio, con integrazione volontaria, della documentazione relativa all’autocalcolo dei contributi dovuti (prospetto di calcolo, elaborati superfici, modulo CdC ecc..).
Ad esempio, se un titolo edilizio viene sospeso anche da altri uffici o servizi (dentro o fuori dalla CdS) e necessita di elaborati grafici sostitutivi/integrativi, oppure se questi vengono modificati/integrati spontaneamente e comportano la variazione delle superfici, il professionista è tenuto a revisionare parallelamente e spontaneamente la documentazione di calcolo oneri (prospetto di calcolo, elaborati superfici, modulo CdC, eventuali versamenti a conguaglio ecc..).
Pertanto a partire dal 02/10/2023 si potranno utilizzare:
MODALITA’ DI CALCOLO PER TITOLI EDILIZI IN VARIANTE (novità importante!)
Nel caso di varianti che prevedano la modifica, in aumento o in diminuzione delle superfici (SL, SU, SA) originariamente utilizzate per il calcolo dei contributi dovuti, occorre procedere con il conteggio ex-novo dei contributi riferiti alla soluzione progettuale di variante, tralasciando i dati progettuali intermedi. L’importo derivante deve essere confrontato con quello di cui al titolo edilizio precedente/originario ed eventualmente decurtato degli importi già versati, giungendo ad un risultato finale che potrà essere positivo (importi da versare) o negativo (importi non dovuti, rimborsabili con la variante di fine lavori). Essendo necessario confrontare la soluzione progettuale di variante con lo stato legittimo originario, ai fini oneri sarà necessario produrre appositi elaborati grafici (stato di fatto originario, stato di variante progettuale, comparazione tra stato originario e variante). In alcuni casi non standardizzabili, valutati d’ufficio, sarà possibile o necessario considerare le sole opere oggetto di variante (a titolo esemplificativo e non esaustivo: opere su corpo di edificio non interessato dal precedente titolo, intervento su un solo edificio rispetto a più edifici legittimati con precedente titolo). Se la variante è in corso d’opera occorre adottare la stessa disciplina di calcolo (metodo vigente o previgente, tariffe, valori OMI o percentuali, coefficienti) di cui al titolo edilizio di riferimento, quindi utilizzare la stessa versione del prospetto di calcolo già adottata nel titolo edilizio precedente/originario.
Eventuali vecchie versioni del prospetto di calcolo sono reperibili nella sezione “ARCHIVIO VERSIONI PRECEDENTI DEI PROSPETTI DI CALCOLO”. Se la variante è essenziale viene trattata come un nuovo titolo e pertanto si rimanda alle regole generali.
ARCHIVIO VERSIONI PRECEDENTI DEI PROSPETTI DI CALCOLO (novità importante!)
In questa sezione vengono archiviate versioni obsolete dei prospetti di calcolo, contenenti coefficienti di conversione (stato conservativo e funzione) dei valori OMI diversi da quelli vigenti. Con apposita DGR, la Regione provvede all’aggiornamento triennale dei coefficienti di conversione dei valori OMI per il calcolo della Quota sul Costo di Costruzione e pertanto, ad ogni aggiornamento, si provvederà ad archiviare le precedenti versioni del prospetto di calcolo, che dovranno essere usate solo per varianti in corso d’opera (non essenziali) a titoli edilizi per i quali era stata adottata una precedente versione del prospetto di calcolo. Il primo aggiornamento triennale dei coefficienti di conversione dei valori OMI è stato recepito con la Versione 2.0 del prospetto di calcolo. Quindi, la Versione 1.0 è stata archiviata e dovrà essere utilizzata solo per le varianti in corso d’opera a titoli edilizi per i quali i conteggi dei contributi sono stati svolti con Versione 1.0 (a parità di valori OMI, stato conservativo, coefficienti di conversione). Esempio: PdC del 2022 rilasciato con calcolo oneri Allegato 1C Versione 1.0 o precedenti, la sua variante in corso d’opera (non essenziale) nella quale siano modificate le superfici, deve contenere un autocalcolo svolto con la stessa versione del prospetto di calcolo, quindi Allegato 1C Versione 1.0, stessi valori OMI, stesso stato conservativo, stessi coeff. correttivi.
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